Matosvelo.it Test Origine Axxome 250 / Campagnolo Chorus

Una bicicletta molto versatile, leggera e reattiva.

Il comfort non è all'altezza di quello delle moto da endurance, ma nonostante le ruote con pneumatici da 23 mm, si dimostra meno faticosa di quanto sembri. Non ha paura di affrontare un viaggio di oltre 4 ore e non farà soffrire il suo proprietario.

Va dappertutto e il suo peso ridotto lo rende un ottimo strumento per le arrampicate. Piuttosto vivace, nonostante le ruote siano un po' lente quando si tratta di rilanciare. Le ruote basse in alluminio o le ruote alte in carbonio al 100% sarebbero senza dubbio più favorevoli in questo esercizio.

In discesa, non c'è nulla da dire, la bici è sicura. Stabile, anche a oltre 60 km/h su strade sterrate, la si può posizionare dove si vuole. Inoltre, la frenata è di prim'ordine, incisiva e facile da modulare. È stata una sorpresa per me, visto che i freni Shimano sono molto apprezzati. Le pinze Campagnolo Chorus sono altrettanto potenti e regolabili. Solo l'attacco della frenata sembra un po' meno deciso, per una questione di abitudine.

Anche il rivestimento Exalith 2 fa miracoli. Dopo i primi 200 km di rodaggio, quando il rumore generato è piuttosto forte, si sente solo un leggero sibilo. Ma la superficie Exalith 2 offre un'ottima aderenza, anche sotto la pioggia.

In breve, una bicicletta altamente raccomandabile".

Matos Velo - Guillaume Robert